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Che cosa significa essere un foot blogger?

By Febbraio 23, 2022Giugno 16th, 2023No Comments

footbloggerChe cos’è un foot blogger?

Cosa vuol dire essere un foot blogger?
Mi viene rivolta spesso e volentieri questo tipo di domanda.
Il lavoro del foot blogger sembra uno dei più semplici: se si è appassionati di moda, se si è superglam se si seguono tendenze provenienti dall’estero e se si mettono sul tavolo scarpe prestate dalle aziende e si scatta una foto e si pubblica la recensione nel blog si è a cavallo. Basta ottenere una specie di catalogo online. Nulla di più facile, no? Ma è davvero così semplice?
Sì, se soltanto fossi un shoes blogger, ma ho scelto la strada più difficile quella di essere un FOOT BLOGGER
Nella realtà per essere un foot blogger, le cose sono un po’ diverse… essere un foot blogger vuol dire molto di più che aver buon gusto, ed essere appassionato di moda quando si parla di piedi, serve tanto di più per mettere su un blog.
Anche se non è indispensabile, è consigliabile saper di cosa si parla.
Quindi si, è meglio aver ottenuto dei titoli di studio specifici, poiché il foot blogger dovrà vantare ottime conoscenze di natura generale oltre a saper scrivere nella sua lingua natia in modo esemplare.
Avere una formazione da shoes designer, modellista, podologo, dinamista plantare; ancora meglio ortopedico. E badate bene, non ho parlato di una o l’altra, ma di tutte. Difatti, sarebbe molto meglio possedere tutte queste competenze.

E non finisce certo qui, a meno che non si voglia avvalere della collaborazione di un team di esperti – utile ma evidentemente costoso – dovrà munirsi di molta pazienza e aggiungere all’attivo conoscenze informatiche e di digital marketing inerenti al proprio blog.
Si parla di indicizzazione del sito, ottimizzazione in ottica seo, aggiornamento web e non solo.
Dal punto di vista di chi visita è solo un sito chiaro, pulito, facilmente fruibile, ma per il creatore del blog è molto di più: è l’equivalente di aver imparato una lingua straniera e confesso che tutt’oggi faccio molta fatica a masticare questo idioma che va gestito da pc.
Ammettiamo che si posseggano già tutte queste “skills”, bisognerà comunque avere una conoscenza sia del mondo delle scarpe “shoes” – come prodotti, materiali, stagionalità, maggiori produttori – ma anche dei piedi – ovvero del mondo “foot” e di tutto ciò che verte intorno al piede a livello anatomico e sanitario.
Ricordiamo che, siccome il foot blogger è sul web, entra in contatto con un vasto pubblico che ha difficoltà ed esigenze diverse e che spesso fa richieste precise che richiedono risposte ed indicazioni corrette ed altrettanto precise.

Come si diventa foot blogger?
Come si può diventare un foot blogger? Per potersi specializzare ed essere degli esperti in materia in grado di rispondere in modo preparato al mondo foot e shoes bisognerà quindi aver frequentato dei corsi specifici.
Quindi, si torna a scuola!
I vituperati ECM, educazione continua in medicina, corsi di stile, corsi per imparare ad utilizzare i nuovi materiali e le nuove tecnologie e per riuscire a dare i migliori consigli possibili e poi ancora, seguire corsi per aggiornarsi e rimanere “al passo”.
Un foot blogger non smetterà mai di studiare e imparare e senza alcuna pretesa – forse solo un commento ed una condivisione e per questo – metterà a disposizione del lettore internauta tutta la sua conoscenza e la sua passione.

Che cosa serve per lavorare come foot blogger?

Tempo
Lavorare come foot blogger richiede una quantità incalcolabile di tempo, energie e soprattutto costanza: non pensate che un articolo solo potrà portarvi fama, notorietà, pubblico e condivisioni.
Per poter essere considerati non solo dal pubblico online ma soprattutto da Google dovrete pubblicare spesso e soprattutto dovrete avere qualcosa di interessante da dire!
Questo richiederà oltre a tempo e costanza anche una notevole capacità organizzativa.
Dovrete imparare a creare calendari editoriali e soprattutto dovrete iniziare a rispettarli!
Preparatevi, quindi, gli articoli – o almeno le bozze – di ciò che pubblicherete la settimana successiva e non dimenticatevi: in mezzo a tutto questo c’è il lavoro vero e proprio.
Ed è proprio grazie al lavoro che ho appreso, apprendo ed apprenderò il 90% delle informazioni e delle esperienze di cui poi parlerò qui sul blog.
Quante ore lavoro io? Tante…

Materiale
Ricordiamoci che tutto ciò che vortica intorno al blog è materiale: dal sito web al dominio, dai manuali che bisognerà studiare e rielaborare per gli articoli al materiale per fare le foto.
Perché sì, servono foto.
E non foto qualunque scattate di fretta, servono foto scattate con un set preciso creato con una buona attrezzatura: macchina fotografica, cavalletto, pannelli riflettenti, eventuale box fotografico e faretti se in alcune rare (meglio mai) occasioni bisogna scattare di sera o se sta venendo giù il diluvio universale, il cielo è talmente grigio che non c’è luce ma quella scarpa, quel piede quel plantare va assolutamente fotografato…
Ma non è tutto… occorrono i “props” ossia quegli accessori che si utilizzano in scena, sul set fotografico.
Una volta allestito lo “sfondo” eccoci pronti per scattare le nostre foto, ma quante?
Non si è mai troppo sicuri di quante siano. Non ricordo nemmeno più quante sono state le volte che controllate le foto sul pc le ho trovate fuori fuoco o con un’angolazione sbagliata.
Tutto ciò è più importante di quanto si pensi, poiché le foto devono far venire voglia di proseguire a leggere. Devono invogliare chi guarda a continuare a seguirti e allo stesso tempo non devono spaventare il lettore facendo apparire troppo patinato e fuori portata il prodotto.
Piccolo consiglio, ottenuta la foto perfetta: firmatela con la firma digitale. Ci sono già fin troppi furbetti del web! 😉

Voglia di testare
Se volete recensire dei prodotti, ricordatevi di essere assolutamente affidabili e sinceri in ciò che recensite! Documentatevi, leggete tanto – soprattutto su quelle famosissime riviste inglesi che vi faranno rimpiangere di non averlo studiato meglio nei tempi passati– e poi sperimentate e siate onesti.
Ci sarà sempre qualcuno in disaccordo con voi ma quel che conta è essere veri e onesti.
La serietà e la professionalità sono qualità importanti per un foot blogger!

Passione
Penserete che dopo aver calzato scarpe, creato e fotografato set, scelto fra milioni di foto le migliori, scritto bozze, programmato agenda e calendario, postato articoli sul blog sia tutto finito…Vi sbagliate!
Il foot blogger non riposa nemmeno a tarda sera! È proprio allora che bisognerà mettersi in pari con le e-mail, rispondere ai commenti, interagire con i lettori e perché no? Pubblicare anche sui vostri social media abbinati!
Penserete che esistano almeno le vacanze, giusto? Sbagliato!
Il blog non va mai in vacanza; quindi, il bravo foot blogger dovrà munirsi di pazienza, voglia di scrivere e di un computer portatile e un hotspot funzionante per poter postare i suoi validi consigli anche a bordo piscina e sulla sdraio in riva al mare.

Che altro dire?
Eccola qua, la mia vita da foot blogger, tutta nero su bianco, una vita intensa, fatta di sacrifici, di tante ore di lavoro ma fatta anche di piccole, grandi soddisfazioni: quelle che mi regalate voi che fedelmente ogni giorno con affetto venite a cercare un consiglio, una calzatura, che la provate, che gustate i vostri passi contenti del risultato, che mi lasciate un commento o mi chiedete un’opinione… perché se sono qua è per me, ma soprattutto per voi! Grazie di cuore! E buon passo a tutti.