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Consigli

Fascite plantare: cause cure e prevenzione.

By Ottobre 25, 2021No Comments

La fascite plantare è un disturbo ortopedico che, come risultato, dà un dolore alla pianta del piede, dal tallone sino alla base delle dita del piede. Nella fascite plantare le dita non sono mai doloranti; quindi se avete male anche alle dita, non si tratta di fascite plantare.

Se coinvolge soltanto il tallone (ovvero le sensazioni dolorose sono legate solo al tallone) si può parlare di “tallonite” ma attenzione alla diagnosi perché la tallonite può avere altre due cause oltre alla fascite plantare: lo sperone calcaneare, la spina calcaneare, l’infiammazione del tendine di achille e la borsite (tratteremo singolarmente queste patologie in altri articoli).

Se coinvolge l’intera pianta del piede ecco che la diagnosi di fascite plantare non trova dubbi. Solitamente per la diagnosi il medico non prescrive esami particolari ma si basa su un esame obiettivo come palpazione e rapporto del paziente.

Cause della fascite plantare

Le cause della fascite plantare sono da ricercare nell’eccessiva sollecitazione o carico dell’arco plantare e si possono riassumere essenzialmente in:

  1. Sovrappeso e obesità. Il piede viene sollecitato e schiacciato ad ogni passo da un peso più grande di quanto riesce a sopportare.
  2. Attività sportive come corsa o atletica leggera. Queste attività prevedono impatti ripetitivi del piede su una superficie dura.
  3. Uso di scarpe inadeguate. Troppo strette, corte e/o con scarsa ammortizzazione.
  4. Arco plantare più alto della media. Un arco plantare più alto della media è una anomalia congenita che non si può correggere, ma può essere gestito con un uso continuato di plantari ortopedici.
  5. Piede piatto. Un piede piatto può essere la causa diretta di una fascite plantare.

Sintomi della fascite plantare

Si tratta di un dolore che cresce con il tempo. Colpisce solitamente un solo piede (anche se a volte può interessare entrambi i piedi) ed è più acuto quando si effettuano dei passi dopo lunghi periodi di inattività: al mattino appena svegli, dopo essere stati seduti a lungo, ad esempio al cinema o sul divano di casa. Inizialmente è fastidioso, ma se trascurato può diventare debilitante tanto da non riuscire nemmeno ad appoggiare il piede.

Potrebbe non essere una infiammazione

Molte fonti classificano la fascite come infiammazione (infatti il suffisso in “ite” indica uno stato infiammatorio), ma studi più recenti tendono a classificarla come degenerazione dell’aponureosi plantare (ovvero la fascia fibrosa che avvolge la fascia plantare). Per questo i tempi di recupero di una fascite non sono brevi (possono arrivare sino a 10-12 mesi) e non basta soltanto assumere qualche anti-infiammatorio.

Soluzioni

Lasciando come “ultima ratio” l’intervento chirurgico le soluzioni possono essere molteplici:

  • Utilizzo giornaliero di plantari su misura per la cura della fascite plantare. L’utilizzo di questi plantari riduce il carico del piede e permette, con il tempo, una completa guarigione.
  • Applicazione locale di ghiaccio ed eventualmente anti-dolorifici se il dolore è molto intenso.
  • Fisioterapia per la corretta postura del piede.
  • Interruzione di ogni allenamento.

Sono tutte soluzioni che vanno seguite scrupolosamente ed a lungo termine, se ci si vuole liberare per sempre del problema.

Prevenzione

Prevenire è sempre meglio che curare e ci evita un sacco di inutili dolori. I consigli per prevenire questo dolorosissimo disturbo sono essenzialmente tre:

  1. Se avete una malformazione al piede (piede piatto, piede cavo) utilizzate i plantari appositi. Non trascurate questo utilizzo giornaliero, non ignoratelo.
  2. Tenete sotto controllo il vostro peso. Non si tratta di applicare una dieta salutista o diventare ossessionati dalla bilancia, ma se il vostro piede (o entrambi) sono dolenti, dimagrire solo di quel tanto che basta a non sovraccaricare il piede può essere non troppo impegnativo, anche per chi ama la buona tavola.
  3. Se avete in mente di dedicarvi a qualche attività fisica, cercate di acquistare dei plantari sportivi su misura. In particolare se siete inesperti ed arrivate da un lungo periodo di inattività.