Sebbene possa sembrare una battuta di spirito questa frase è estremamente veritiera. Infatti, il dolore nella parte inferiore della schiena è spesso associato ad una problematica legata alla postura quindi ai piedi.
Ma vediamo insieme di cosa si tratta!
Che cos’è il mal di schiena? Quando è dovuto a problemi dei piedi?
Che siate giovani o anziani, che facciate lavori pesanti o con poco movimento, tutti – almeno una volta nella vita – avrete sofferto di mal di schiena.
Quando si parla di dolore alla schiena che interessa la parte inferiore o bassa del dorso si parla di dolore lombare o lombalgia.
Quest’ultima può generare delle stilettate di dolore così intense da impedire la normale statica con relativa deambulazione.
Le più comuni tipologie di mal di schiena lombare si dividono in acute o croniche.
Il dolore acuto è caratterizzato da una sua manifestazione improvvisa e dovuta solitamente ad uno sforzo elevato; mentre quello cronico è un dolore che persiste da almeno tre mesi.
Con l’aumentare della prospettiva di vita è aumentata anche la percentuale di sofferenza di lombalgia, arrivando fino al 18% della popolazione generale.
Malgrado ciò, nell’85% dei casi non è possibile ottenere una diagnosi di lombalgia.
Sebbene le persone che soffrano di obesità, le donne e le persone anziane ne siano più soggette, ci sono delle cause specifiche che di solito accompagnano la lombalgia.
Cosa causa la lombalgia o il mal di schiena?
Il dolore lombare – come preannunciato – è spesso dovuto ai nostri piedi. Infatti, questo può essere causato da:
– Lavori che richiedano il sollevamento di oggetti pesanti – di solito questo movimento viene effettuato tenendo una postura scorretta e che scarica in modo errato il peso
– Lo spostamento di borse od oggetti pesanti, facendo perno con un lato solo del corpo – e modificando la postura in modo scorretto
- Stare seduti per troppe ore nella stessa posizione – ottenendo così una postura scorretta
- Allenamento eccessivo dopo un periodo di inattività
- Predisposizione biologica – dovuta a disuguaglianze nella lunghezza delle gambe o da una curva lombare ridotta
Mal di schiena per posture scorrette prolungate
Ma in tutto ciò, cosa c’entrano i piedi?
Le posture scorrette – sia nel caso in cui si parli di carico e scarico di oggetti pesanti che di immobilità prolungate – tendono ad essere avvalorate da un posizionamento errato dei piedi.
Pensiamo a chi alza carichi pesanti: se avete mai fatto pesistica saprete bene che occorre posizionare i piedi, le ginocchia e le anche in un determinato modo prima di poter afferrare il peso e che occorrerà far perno sulle gambe e non sulla schiena per sollevare ed abbassare il carico.
Se non avete mai seguito corsi di palestra con personal trainer probabilmente questa nozione vi manca e continuerete ad alzare il peso nel modo scorretto, tenendo i piedi in modo da fare poca leva e sollevando tutto il peso attraverso lo sforzo della parte lombare della schiena, provocando un dolore sempre maggiore nel tempo.
Questo è solo un esempio di come i piedi possano essere correlati al dolore lombare, ma ciò è vero anche per quanto riguarda le persone che passano parecchie ore sedute alla scrivania.
Il tenere i piedi in una posizione scorretta – per noia, per abitudini sbagliate o per la tendenza ad accavallare le gambe – può portare alla comparsa o all’aumentare del dolore.
L’importanza dei piedi nella comparsa di lombalgia è dovuta anche all’allineamento pelvico.
Difatti, se il piede è posizionato male può spostare l’allineamento pelvico, dirottare il baricentro e provocare lombalgie acute.
Alcuni studi hanno addirittura associato il piede iperpronato alla lombalgia, a prescindere dall’età e dal peso della persona che ne soffre.
Come si può curare tutto ciò?
Lombalgia da postura scorretta: come trattarla?
La lombalgia o mal di schiena alla parte bassa della schiena, può essere trattato in svariati modi. Di seguito ne analizziamo alcuni:
I plantari contro la lombalgia
Come accennato in precedenza, l’iperpronazione – insieme ad altre problematiche legate ai piedi – può provocare l’insorgenza della lombalgia o mal di schiena lombare.
Ciò significa che attraverso l’uso di plantari e scarpe idonee stabilizzanti o basculanti a secondo del caso – (vi rimandiamo a questo articolo sui plantari e sul perché è importante indossarli sempre, qui) – è possibile trattare o addirittura prevenire il dolore conosciuto come mal di schiena lombare.
Attività fisica
Oltre all’uso di plantari e scarpe adatte, viene consigliata anche l’attività fisica.
Infatti, dopo aver sperimentato il dolore dovuto alla lombalgia molte persone si paralizzano.
È invece importante tornare attivi e svolgere il più presto possibile le normali attività di routine.
Viene, ovviamente, altrettanto consigliato di attuare delle terapie di fisioterapia, ma ciò che è sicuro è che l’attività fisica – come la ginnastica – può essere un toccasana per la lombalgia, soprattutto se generata da un’immobilità prolungata.
Conclusioni
Avete mai sofferto di lombalgia dovuta all’immobilità o al sollevamento scorretto di pesi?
I plantari vi hanno aiutato? Vorreste provare i plantari per prevenire i dolori lombari cronici? Venite nella nostra sede fisica e prenotate una visita specifica per scoprire qual è il plantare giusto per voi! Siamo sicuri che il risultato sarà immediato!